Per i cittadini rumeni e
bulgari, diventati comunitari dal 1° gennaio 2007, non si
applicano più applicazione le disposizioni sull'ingresso ed
il soggiorno contenute del Testo Unico sull'immigrazione ma quelle in
materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea. Con la Circolare congiunta del Ministero
dell'Interno e delle Solidarietà sociali n. 3 del 03 gennaio
2007 sono state disciplinate le procedure riguardanti il
ricongiungimento familiare e l'accesso al lavoro subordinato per questi
cittadini.
Famiglia
Per i cittadini indicati in oggetto, non é più
necessario richiedere il nulla osta al ricongiungimento familiare per i
propri congiunti e nemmeno il visto di ingresso per motivi familiari.
Pertanto le pratiche di ricongiungimento familiare già
presentate allo Sportello Unico per l'Immigrazione da cittadini rumeni
e bulgari a favore dei propri familiari si intendono archiviate.
L'ingresso di familiari extracomunitari di cittadini rumeni e bulgari
viene disciplinato dal DPR 54/2002 e successive modifiche ed
integrazioni attraverso la richiesta di un visto di ingresso alla
rappresentanza diplomatico-consolare italiana, senza il preventivo
rilascio del nulla osta dello Sportello Unico per l'Immigrazione.
Lavoro: Decreto Flussi, nuove
assunzioni e richieste
Le richieste di nulla osta al lavoro presentate nell'ambito dei decreti
di programmazione dei flussi di ingresso per i lavoratori
extracomunitari per l'anno 2006 per i seguenti settori: agricolo e
turistico alberghiero, lavoro domestico e di assistenza alla persona,
edilizio, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato,
nonché per lavoro stagionale devono ritenersi archiviate.
I datori di lavoro che intendano procedere all'assunzione di lavoratori
rumeni e bulgari che rientrano nelle predette tipologie di lavoro
dovranno, pertanto, rispettare gli adempimenti previsti dalla normativa
vigente in materia di lavoro effettuando le ordinarie comunicazioni ai
Centri per l'Impiego ed ai competenti Enti previdenziali ed
assistenziali. I lavoratori neocomunitari dovranno richiedere la carta
di soggiorno alla Questura competente, direttamente o tramite gli
uffici postali.
Le
richieste di nulla osta al lavoro già presentate agli
Sportelli Unici per l'Immigrazione che non rientrano nelle tipologie di
lavoro sopra indicate verranno automaticamente trasferite dal sistema
telematico dello Sportello Unico nella procedura prevista per la
gestione dei lavoratori neocomunitari.
Ai datori di lavoro
verrà rilasciato il nulla osta al lavoro senza procedere
alla sottoscrizione del contratto di soggiorno.